Quanti di voi in queste giornate calde sono stati a raccogliere castagne nei boschi? Quanti si sono fatti irretire dal calore e dal rumore schioppettate delle castagne sul fuoco lungo le strade di città?

Impossibile resistere ad infilare le mani nel sacchetto caldo mentre il vento serale inizia a farsi pungente. Sporcarsi le mani con il nero della fuliggine è un must mentre si assapora quel frutto dall’involucro così spinoso.

Ma c’è un’altra cosa tipica friulana che si cucina sul fuoco e che trasforma qualsiasi momento in una festa: la polenta.

In queste serate farete un tuffo nel vero spirito friulano: caldarroste cucinate sul fuoco in giardino da innaffiare con il torbolino detto Ribuele composto da ben tre tipologie di vino, Chardonnay, Malvasia e Tocai friulano. Polenta calda con frico di patate e l’amatissima salsiccia con cipolla stufata.

Cosa manca? Le vostre voci, qualcuno che intona una villotta e tante risate a riscaldare quel venticello fresco che a poco a poco ci spinge verso giornate sempre più corte e l’inverno.